Il corso si rivolge a tutti gli operatori che lavorano nel mondo della Psicomotricità e che possono trovare nell’approccio della Mindfulness strumenti utili da poter utilizzare su di loro per svolgere al meglio il proprio lavoro.
Mindfulness significa essere consapevoli del momento presente. Attraverso piccoli esercizi di facile apprendimento, può aiutare a modificare abitudini e affaticamenti emotivi che a volte appesantiscono ancora di più il nostro lavoro.
Negli ultimi anni le Neuroscienze hanno evidenziato come allenare la mente sia, non solo possibile, ma oltremodo utile a migliorare le nostre risposte così come i nostri vissuti. Corpo e mente sono, in questo ambito, alleati da non sottovalutare.
La formazione proposta sarà strutturata sotto forma di workshop con una parte teorica, una parte esperienziale e una parte pratica. L’incontro verterà attorno ad esperienze pratiche che i partecipanti potranno sperimentare, imparare e successivamente inserire nella propria routine lavorativa (o personale), inserendo ciò che hanno imparato all’inizio e al termine della giornata oppure a sopraggiunta necessità.
Al termine del workshop verranno rilasciate tramite audio o pdf le pratiche proposte in modo che ciascun partecipante sia autonomo nel poterle ripetere.
Il lavoro tratterà i seguenti punti:
– osservazione consapevole di noi stessi e della modalità del nostro essere presente
– percepire le emozioni nel corpo
– pratiche di Body scan
– pratiche di sintonizzazione del respiro
– pratiche di presenza consapevole
– pratiche per lasciare andare.
Al termine del corso verrà rilasciato attestato di partecipazione e materiale didattico.
Apri IscrivitiDurante questo incontro ci faremo prendere per mano dal gioco ripercorrendo l’infanzia a ritroso.
Incontreremo giochi di movimento della cultura ludica, cioè quelli che i bambini si sono tramandati di generazione in generazione. A tal proposito, ci soffermeremo sulla dimensione “socio-motoria”.
Una particolare attenzione sarà dedicata al gioco libero come occasione privilegiata per accogliere i punti di vista dei bambini e per garantire il diritto all’infanzia. A riguardo, vedremo come i materiali “impertinenti” (non strutturati) possono risultare validi alleati nel sostenere e rilanciare le competenze dei bambini,
Fra esempi pratici, dialoghi e interazioni, il filo rosso di questo viaggio nel gioco e nell’infanzia è il ruolo di un adulto: disponibile a garantire l’essenza del “gioco libero” anche quando è condotto, interessato a predisporre uno spazio per valorizzare la presa d’iniziativa dei bambini durante il gioco spontaneo, aperto a gestire gli inevitabili (e necessari) momenti di “fuori gioco” (ovvero le dinamiche ai confini delle regole).
Dunque, l’idea di questo itinerario da percorrere facendo passi all’indietro è quella di offrire l’occasione ai partecipanti di arricchire il proprio repertorio di giochi di movimento, di approfondire i significati del gioco spontaneo, di alimentare il proprio “sé ludico”.
Al termine del corso verrà rilasciato attestato di partecipazione e materiale didattico.
Apri IscrivitiLa presenza mentale o Mindfulness è considerata sempre più uno strumento educativo essenziale per lo sviluppo dell’attenzione, dell’intelligenza emotiva e relazionale e risorsa sperimentale all’interno delle sedute di psicomotricità.
Ancor più utile per la riduzione dello stress, dell’ansia e dell’ostilità e per lo sviluppo della fiducia, del senso di sicurezza e della gioia. Ecco perché il Parlamento del Regno Unito nel 2015 è stato il primo ad aver promosso in modo ufficiale la pratica di consapevolezza nei programmi scolastici.
Il Corso ha come obiettivi introdurre il concetto di Mindfulness e di fornire ai partecipanti le conoscenze teorico-esperienziali in età evolutiva per promuovere la consapevolezza nei più piccoli.
Partendo da un breve inquadramento teorico, sarà dato successivamente spazio alle esercitazioni pratiche, vero focus della Mindfulness, con le indicazioni per i materiali e le metodologie psicoeducative e ludiche da conoscere. Tutto comincia dall’attenzione e dalla presenza mentale e sarà ben messo in evidenza come svilupparle in quanto operatori della cura per far fronte alle piccole grandi sfide che i piccoli utenti e i loro genitori ci pongono. Spesso, non sarà così infrequente ritrovarci sì presenti col corpo, ma poco in contatto con l’esperienza del momento presente, immersi continuamente nel flusso dei pensieri rivolti verso il passato o verso il futuro.
La Mindfulness sostiene e potenzia l’apprendimento, l’intelligenza emotiva e il benessere generale dei bimbi: una risorsa che vale tutta la vita.
Francesco Scavelli si presenta.
Al termine del corso verrà rilasciato attestato di partecipazione e materiale didattico.
Apri IscrivitiUn’attenta valutazione psicomotoria consente di avere un profilo di sviluppo del bambino, una fotografia del suo momento di crescita, che sarà di fondamentale importanza per stilare un progetto educativo (psicomotricisti)/riabilitativo (TNPEE) e formulare quindi un programma di lavoro.
Il corso si prefigge lo scopo di formare gli operatori rispetto alle varie aree di interesse relative allo sviluppo del bambino con numerosi esempi e stimoli pratici:
• Area motoria (competenze grosso-motorie, di motricità fine e grafismo)
• Area percettiva (spazialità e temporalità)
• Area emotivo-relazionale-sociale (comportamento, interazione col setting e con l’operatore, comunicazione, ecc)
• Osservazione del comportamento spontaneo del bambino, aggiustamento libero globale e aggiustamento indotto
• Schema corporeo (corpo vissuto, percepito e rappresentato)
• Dominanza laterale
• Gioco
Inoltre si evidenzieranno i principali campanelli d’allarme per le patologie più frequenti in età evolutiva, che necessitano di un inquadramento diagnostico e la presa in carico terapeutica da parte del TNPEE.
Al termine del corso verrà rilasciato attestato di partecipazione e materiale didattico.
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Fin dai primi istanti in cui è al mondo, il neonato cerca la relazione e costruisce il futuro delle proprie relazioni.
Per moltissimo tempo ancora dipende per sopravvivere da chi lo accudisce, non solo per essere nutrito, tenuto al caldo e protetto dai pericoli esterni, ma anche e potentemente per essere amato, guardato, toccato con capacità autentiche di amore.
Ma che cosa accade se questa sintonizzazione non avviene?
Insieme esploreremo l’importanza delle memorie corporee e conosceremo gli stili adattivi che il piccolino dovrà sviluppare per sopravvivere e per proteggere il legame di attaccamento.
Durante il corso guarderemo al periodo primale dal punto di vista della Terapia Prenatale Perinatale e di Nascita e del Metodo Narm (Modello relazionale neuroaffettivo) e analizzeremo come il vissuto dell’inizio della vita condizioni lo sviluppo psicomotorio dell’individuo.
La conoscenza teorica si alternerà ad alcuni momenti esperienziali e alla condivisione di alcuni casi clinici per poter cominciare ad integrare questa nuova visione.
Al termine del corso verrà rilasciato attestato di partecipazione e materiale didattico.
Apri IscrivitiContattaci per informazioni: formazione@picomotricita.it
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