IL SEGNO CHE CONNETTE
Sabato 24 Ottobre 2020
h. 9.00 – 12.30
Identità tracciate, scoperte affermate.
Il Gesto Grafico crea connessioni tra mondo interno ed esterno, quando una piccola mano stringe un pennarello e si appresta a disegnare ci sta mostrando il suo mondo fatto di ritmi, di suoni, di pieni e di vuoti.
Spesso in seduta psicomotoria ci concentriamo molto sul gioco spontaneo, su un corpo che si muove e che comunica, su un corpo sentito, percepito, ascoltato. Quando passiamo al segno grafico, invece, più o meno consapevolmente entrano in gioco aspetti di giudizio e di performance
talmente indefiniti e trasparenti che ci portano a fare confronti perdendo di vista gli altri sensi implicati nel gesto grafico.
Il corso si propone di ricollegare, riconnettere e riconnetterci per leggere il segno grafico come forma di connessione tra noi e l’altro e tra tante parti di sè, in una prospettiva in cui DI-SEGNARE, significa segnare per la seconda volta il ricordo del gesto archiviato nel nostro corpo.
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